Denunciare infermiere: quali sono i suoi doveri?
Denunciare infermiere: la malasanità riguarda spesso i medici, ma non è infrequente che riguardi anche gli infermieri o il personale OSS. Ma per comprendere quali possono essere i casi denunciabili, e per i quali si può avanzare richiesta di risarcimento danni per malasanità, dobbiamo prima capire quali sono i doveri di un infermiere:
1. Prende in carico il paziente: l’infermiere è colui che deve accogliere i pazienti e i familiari, creando una situazione di empatia e fiducia. Deve comunicare con il paziente, osservarne le condizioni di salute e cogliere le sue necessità, così da poter offrire il giusto percorso di assistenza.
2. Pianifica le prestazioni assistenziali: l’infermiere deve programmare le attività relazionali, tecniche ed educative (e quindi eventuali esami, terapie, colloqui) tenendo conto delle diversità culturali, e quindi personalizzando la relazione.
3. Fornisce le prestazioni assistenziali: l’infermiere deve anche intervenire a secondo del piano assistenziale predisposto dall’equipe medica, garantendo al paziente la massima accuratezza nelle prestazioni. La sua figura deve garantire la corretta esecuzione delle prescrizioni mediche, e inoltre deve documentare le prestazioni realizzate nella cartella infermieristica.
Se credi di aver subito un danno a causa del comportamento errato di un infermiere contattaci e chiedi la nostra consulenza gratuita per un’analisi dettagliata dei fatti. Siamo avvocati esperti in risarcimento danni per malasanità.
4. Valuta e monitora l’impatto delle attività assistenziali: l’infermiere deve monitorare continuamente le condizioni di salute del paziente, ma anche le reazioni cliniche ed emotive ai trattamenti e segnalare eventuali campanelli dall’allarme, intervenendo quando è di sua competenza l’intervento oppure sollecitare i medici. Deve inoltre verificare il corretto funzionamento di eventuali macchinari, nonché l’adeguatezza dei materiali che adopera.
5. Educa il paziente e i familiari: l’infermiere deve promuovere ed educare alla salute e alla prevenzione, sia per il bene del singolo che per la collettività. Inoltre deve cercare di infondere nel paziente e nei familiari energia positiva, e di far loro tirare fuori le risorse necessarie per affrontare la malattia. Deve, insomma, offrire anche un supporto emotivo.
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E l’infermiere domiciliare?
L’infermiere domiciliare, a differenza di quello che lavora nelle strutture ospedaliere, generalmente lavora da solo, e deve agire seguendo le direttive del medico di base o dello specialista. Proprio a quest’ultimo dovrà comunicare eventuali cambiamenti riguardanti lo stato di salute del paziente o l’insorgere di nuove esigenze. Inoltre l’infermiere domiciliare dovrà istruire i familiari e delegare ciò che lui non potrà eseguire quando assente. Sua responsabilità è accertarsi che le prescrizioni mediche siano effettuate con la massima correttezza e assicurarsi che i familiari comprendano come gestire l’assistenza al paziente nel tempo che intercorre tra una visita e l’altra.
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Quali comportamenti lavorativi deve osservare un infermiere?
La professione dell’infermiere è forse una delle professioni che più richiede empatia: infatti l’infermiere si relaziona con persone dalla salute cagionevole, e spesso con uno stato emotivo molto fragile. Ecco perché un infermiere deve anche possedere, o comunque aver sviluppato, delle caratteristiche che escono dal solo campo operativo. Ecco quali:
L’infermiere deve essere collaborativo: deve cioè saper lavorare in modo costruttivo e in sinergia con l’equipe medica per il raggiungimento degli obiettivi, deve condividere progetti, informazioni e risorse.
L’infermiere deve essere affidabile: egli deve mostrare integrità ed essere responsabile del suo operato; deve agire eticamente, essere irreprensibile, deve riuscire a costruire intorno a sé un clima di fiducia.
L’infermiere deve essere accurato: deve operare con precisione, ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
L’infermiere deve saper mantenere l’autocontrollo: è suo dovere riuscire a mantenere un adeguato controllo emotivo, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste. Di certo non deve dimostrarsi arrogante o irrispettoso verso gli utenti.
In che casi è possibile denunciare un infermiere?
Ogni volta che un infermiere viene meno al suo codice deontologico, e la sua azione negativa si ripercuote in maniera significativa su un paziente, quest’ultimo potrà denunciarlo e chiedere il risarcimento danni per malasanità.
Il danno subito dovrà essere dimostrato e comprovato, e il ruolo dell’avvocato che ti assisterà sarà determinante.
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Aiuto Malasanità dispone di un team di avvocati specializzati in risarcimenti da danni medici e malasanità.
Non dovrai mai pagare alcun costo se prima non otterrai il risarcimento: anche le visite specialistiche saranno a nostro carico.